I Millennials italiani creano storie e racconti per Serie TV

Al Salone Orientamenti approda il progetto di Noisiamofuturo® sviluppato insieme all’Università Luiss Guido Carli di Roma. Conoscere e dialogare con i giovani attraverso le serie Tv. Ecco Myos: Make Your Own series una delle più interessanti novità in tema di formazione e alternanza scuola lavoro – oggi PCTO – lanciata da Noisiamofuturo insieme con una delle più prestigiose Università Italiane.
Giovedi 14 Novembre presso l’Auditorium del Salone Orientamenti di Genova, verranno presentati i risultati del sondaggio Di che Serie Sei?, una rilevazione tra giovani e giovanissimi di tutt’ Italia, sulle serie tv più viste, ma soprattutto su cosa cercano e ritrovano oggi i ragazzi all’interno di queste storie che “consumano” in modalità binge watchers.
Un evento dinamico e interattivo, fortemente formativo insieme a sceneggiatori e giovani autori, che si confronteranno con gli studenti illustrando il lavoro e le professionalità, spesso non conosciute, impiegate in questo settore. I formatori spiegheranno a ragazzi e insegnanti le competenze che un percorso, divertente come quello di Myos, aiuta a sviluppare: dall’ideazione di soggetti, alla capacità di raccontare e scrivere, a quella di lavorare in gruppo e di organizzare il lavoro di un team, alla conoscenza delle nozioni base del diritto d’autore.
Agli studenti infatti attraverso Myos, che si avvale del patrocinio dell’Associazione produttori televisivi italiani, viene offerta gratuitamente la possibilità di studiare e acquisire le nozioni di base sulle serie TV – con le principali regole per la scrittura di trame, ambientazioni e personaggi, di storytelling e sceneggiatura – e poi di ideare, in modo semplice e spontaneo, narrazioni seriali.
“Il risultato è sorprendente con centinaia di sceneggiature arrivate da tutt’ Italia in pochissimo tempo – dichiara Fulvia Guazzone, Founder di Noisiamofuturo – questo conferma che se lasciamo spazio ai giovani, alla loro creatività, loro rispondono con idee, contenuti e nuovi linguaggi. Amano le serie tv perché lì ritrovano un loro mondo in cui mettersi a nudo senza sentirsi indifesi. Un mondo (anche) di fantasia che sa rappresentare comunque la loro realtà, nel quale rivivono le loro emozioni più forti e affrontano i loro problemi. Alla ricerca, o alla conquista, di se stessi.
Ebbene quali sono stati i risultati fino ad oggi? Storie, tante storie, quasi 1000 che hanno coinvolto più di 2000 studenti che rivelano la fantasia, ma anche la percezione del mondo che i giovani hanno oggi: ragazzi che tentano la fortuna all’estero, storie di amore e amicizia, di amore omosessuale, rapimenti e terrorismo islamico, sballo e divertimento estremo, con protagonisti sempre loro, i giovani e la loro quotidianità che diventa teatro di storie articolate e intense.
La visione del mondo che ne emerge è quella di una generazione che aperta alle nuove culture, al diverso, a tutto quello che ci circonda e che ha voglia di sperimentare con una visione tutto sommato ottimista della vita e del futuro.
Tutti i lavori prodotti (ambientazioni, personaggi, trama ed episodio pilota) vengono valutati e selezionati da professionisti tra i quali Alessandro Mauri, Docente-Coordinatore Scuola di Storytelling a Mohole e Valerio D’Annunzio, sceneggiatore e poi condivisi con altri giovani nell’ambito di grandi eventi, come quelli organizzati al Festival dei Giovani®, dove si tengono dibattiti e giochi incentrati proprio sulle serie TV.
Chissà che tra queste storie non possa esserci l’idea per una nuova serie TV scritta dai ragazzi per i ragazzi. La sfida di Noisiamofuturo® – che ha come missione l’ascolto e la valorizzazione dei giovani – e della Luiss Guido Carli di Roma – è proprio questa.
Intanto i migliori lavori saranno premiati e condivisi in grandi eventi al Festival dei Giovani® di Gaeta e Reggio Emilia rispettivamente dall’1 al 4 aprile e dal 21 al 23 aprile 2020.
Ai ragazzi che avranno realizzato le esecuzioni migliori, verranno assegnate borse di studio per la partecipazione gratuita alla Orientation Summer School della Luiss Guido Carli di Roma e al Festival dei Giovani.
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