Orienta Data & Social – Settembre 2020 Orienta Data & Social è una delle novità di Orientamenti 2020. Una rubrica introdotta per esaminare e analizzare meglio, con la forza dei numeri e delle idee, come cambi il modo di lavorare e come alcuni mestieri e professioni perdano potenzialità e utilità e altri si affermino nell’epoca del Covid 19. Anche il mese di settembre è ricco di tappe interessanti, tutte riepilogate (passate e future) al link www.orientamenti.regione.liguria.it/orientadata/. Tre appuntamenti con Orienta Social. Il 12 settembre è la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica. Una giornata che vuole sensibilizzare riguardo alle conseguenze, per l’ambiente e per l’essere umano, che comporta l’uso dei sacchetti di plastica. Questa ricorrenza è stata istituita nel 2009 dalla MCS (società inglese no profit dedicata alla conservazione dell’ecosistema marino). Tutti uniti da un grande senso di responsabilità sociale e ambientale possiamo dare un forte contributo, come? Ecco qualche consiglio. Utilizzare sacchetti di rete al posto della plastica per fare la spesa. Evitare il più possibile di acquistare cibi confezionati nella plastica. Sostituire alla plastica il vetro, materiale più’ sostenibile e facilmente sterilizzabile. Sui social di Orientamenti ci sarà anche una interessante “diretta” condotta da Cristiana Manzi con ospite Danilo Levo, promotore del progetto PAANDAA di Zena Green che lo scorso anno al Salone Orientamenti portò in anteprima l’innovativa macchina “mangiaplastica”. Domenica 20 settembre è la Giornata mondiale dello sport Universitario. UNESCO e FISU per incoraggiare e incrementare le università nell’abitudine all’attività fisica e allo sport, hanno istituito questa data. A tal proposito, gioca un ruolo fondamentale il CUS GENOVA in quanto partner dell’Università degli Studi di Genova, con lo scopo di promuovere lo sport universitario in tutte le sue forme e colori, dal livello professionistico al livello amatoriale, nonché di promuoverne il valore educativo in ambienti consoni e fecondi. Una piccola curiosità: questa bella realtà ha ottenuto la Stella d’Oro al merito sportivo del CONI. Festeggia 22 anni, domenica 27 settembre, Google, il più famoso e usato motore di ricerca al mondo, diventato nel tempo anche molto altro. Il nome Google è nato da un gioco di parole legato alla parola “googol”, usata in matematica per indicare un 1 seguito da cento 0. Il nome doveva quindi servire a comunicare l’intento di Google, cioè catalogare una quantità potenzialmente infinita di informazioni su Internet. Doppio appuntamento con Orienta Data. Il 16 settembre in primo piano c’è il tema “Il post covid stringe la mano a prodotti tipici e aziende locali”. OrientaData ha deciso di compiere un viaggio nel cibo “made in Italy”, alla scoperta dei prodotti più venduti nei supermercati dopo il lockdown. Una importante ricerca rivela che il 62% dei consumatori ritiene importante che un prodotto alimentare sia “tipico”, ossia legato a una specifica zona, e il 58% che sia fatto da piccole aziende del territorio. Le aziende legate al territorio coprono dall’8 al 10% delle vendite nei supermercati. Un colpo di acceleratore a una tendenza già in atto, rendendola più diffusa e visibile. In effetti i prodotti tipici della cucina italiana, le specialità locali e i prodotti della filiera sono quelli dove le marche locali hanno un ruolo più significativo, in particolare nel latte fresco (70% di quota), nei vini DOC e Docg (38%), nella pasta fresca ripiena (25%) e nelle uova. Lunedì 21 settembre parleremo di “Giovani e lavoro: la precedenza va alla stabilità della posizione”. I dati descrivono gli aspetti più rilevanti considerati dai diplomati delle scuole secondarie superiori nella ricerca di un lavoro in Italia nel 2019. Il fattore più importante per i diplomati delle scuole superiori è stata la sicurezza e la stabilità della posizione (74,4%), seguita da l’acquisizione di competenze professionali, segnalata dal 69,4% degli intervistati. Gli aspetti legati alla coerenza con i loro studi precedenti sembravano essere l’elemento meno significativo da considerare, valido solo per il 27% degli studenti. Nelle scorse settimane ci siamo occupati anche di altri importanti temi. “Alberghi più attenti a pulizie e tecnologia per soddisfare i Clienti”. Settembre è ancora per molti un mese in cui staccare la spina per recarsi in vacanza. I prezzi notoriamente meno cari rispetto ad agosto e il clima più mite, attribuiscono a questo mese un ottimo periodo dell’anno per riprendere fiato con un occhio al portafoglio e, da quest’anno, con una attenzione in più alla pulizia delle strutture alberghiere e alla tecnologia. Pulizia e tecnologia a supporto della clientela, è risultato il primo punto confermato da uno studio in cui emerge che queste due componenti sono diventate una sorta di “must have” per rientrare nelle locations scelte dai viaggiatori nel 2020. Molti hotel infatti hanno risposto prontamente a questa esigenza. Il 70% degli alberghi, oggetto di una indagine, ha adottato soluzioni contactless per gestire il check-in, l’ordinazione dei pasti e i servizi di concierge. Il 90% ha anche aumentato la frequenza delle pulizie e ha pianificato di migliorare la formazione del personale su come rendere più sicure le interazioni con i clienti. Queste nuove esigenze dovranno essere tenute in considerazione da tutti i giovani che ambiscono a lavorare in questo ambito, per arrivare ai colloqui di lavoro maggiormente preparati e pronti a rispondere ai nuovi standard di accoglienza e sicurezza. Il 6 settembre è stato il “Read a Book Day”. La lettura ha un grosso potere benefico. Ecco tre motivi validi per leggere con costanza: aiuta a riflettere e avere senso critico, fa bene alla nostra salute perchè leggere riduce lo stress e aumenta la tranquillità e infine migliora la propria memoria. Di conseguenza molto interessante è stata la “Giornata internazionale dell’alfabetizzazione” dell’8 settembre, istituita dall’UNESCO il 17 novembre 1965, e celebrata da più di 50 anni, per ricordare l’importanza e lo stato di alfabetizzazione globale. Analfabetismo e povertà sono un binomio ‘letale’. Portare le popolazioni di tutto il mondo a un grado sufficiente di alfabetizzazione, attraverso la scolarizzazione è la strategia vincente non soltanto per ridurre la povertà, ma anche la diseguaglianze di genere: uno dei temi su cui da molti anni lavora con tutte le sue forze Orientamenti.