Inaugurato il Salone Orientamenti, sempre più punto di riferimento per la formazione del Paese
GENOVA. “La manifestazione Orientamenti è diventata in questi anni sempre più un benchmark e punto di riferimento per il Nord Ovest del Paese: ieri durante il Career Day 100 aziende hanno incontrato giovani che già avranno un posto di lavoro nelle prossime settimane, per questo siamo molto soddisfatti per il lavoro portato avanti in questi anni e per quello che faremo in futuro”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina in occasione dell’apertura della 24° edizione del Salone Orientamenti al Porto Antico di Genova.
Da oggi e fino a giovedì eventi e iniziative legate alla formazione, alla scoperta dei propri talenti e di nuove opportunità lavorative si alterneranno non solo nell’area del Porto antico, ma in tutta la città per offrire ai giovani occasioni concrete.
Quest’anno, per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci il Salone sarà dedicato al “Saper Fare” e porrà al centro ancora di più il tema del lavoro e del divario esistente tra domanda e offerta.
Dall’ultimo rapporto Excelsior Unioncamere – ANPAL infatti viene evidenziato viene evidenziato che il 78% degli assunti tra il 2019 e il 2023 saranno nelle professioni tecniche e che oggi esiste un divario tra domanda e offerta di lavoro del 26,3% di media nazionale (22,4% in Liguria). Un divario che sta aumentando: su 100 posti di lavoro ben 37 non sono coperti. In Liguria il divario nelle professioni tecniche è del 41%.
“Il Career day di ieri dimostra sicuramente la fame di lavoro, come dimostrano gli oltre 2000 iscritti e le 3000 posizioni richieste da 100 aziende che si sono impegnate e che stanno incontrando ancora oggi i ragazzi e le persone in cerca di un’occupazione –ha sottolineato l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – Dal Career Day ci arriva la conferma che abbiamo fatto bene a intitolare il Salone al saper fare, perché le professioni richieste sono esattamente in questi filoni che stiamo sostenendo al villaggio degli Orientamenti: cioè la blue economy, la green economy, le professioni tecniche legate alla tecnologia e al saper fare manuale.
Un grande segnale che porteremo avanti ai Magazzini del Cotone, con tutti i percorsi che offriamo per fare capire ai ragazzi quali sono i settori dove il mercato sta chiedendo professionalità da qui ai prossimi cinque anni. E per aiutarli ancora di più presenteremo un registro dei testimonial di eccezione con i tutor e le professionalità che arrivano dalle aziende, per portarli nelle classi a incontrare i ragazzi. Già più di 100 le aziende che hanno aderito al registro per oltre 300 persone che dal mondo dell’imprenditoria, al termine di Orientamenti, si recheranno nelle scuole. Un segnale importante di grande attenzione”.
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