L’artigianato anche nel futuro

Secondo un recente studio di Altagamma, nel 2023 mancheranno più di 200mila artigiani specializzati all’interno delle aziende manifatturiere, fiore all’occhiello del nostro made in Italy.
Nell’allarme rientra sia il settore del design che avrà bisogno di più di 18mila artigiani specializzati che quello della moda che richiederà più di 30mila tecnici qualificati.
Il futuro artigiano è tecnologico e unendo la tradizione alla tecnologia può portare l’innovazione nel made in Italy.
L’Italia è una miniera di opportunità, a condizione di saper raccontare al mondo ciò di cui siamo capaci. Ci sono grandi opportunità per coloro che sapranno mettere insieme il saper fare italiano con il SAPER ESSERE e una comunicazione innovativa, soprattutto grazie alle nuove tecnologie.
Per scoprire quali sono le 7 Vie dei Mestieri e le professioni del domani, puoi cliccare su questo LINK
ARTICOLI CORRELATI
L’Italia è tra i paesi con più donne con un titolo di studio
Tra i maggiori paesi europei, Italia e Spagna hanno in comune un livello di istruzione femminile sensibilmente maggiore di quello maschile. Nel nostro Paese, infatti, nel 2019 le donne con almeno...
Orienta Data & Social. Ecco le tappe di Novembre 2020
Dalla Giornata Mondiale dello stagista a quella dello studente. Dalle novità della didattica a distanza al rapporto tra turismo e pandemia, per capire quanto sono cambiate le mete internazionali....
I lavori emergenti del 2020 secondo LinkedIn
LinkedIn ha presentato il terzo rapporto annuale sui lavori emergenti con maggiore tasso di crescita del 2020. Utilizzando i dati raccolti dalla piattaforma stessa – una delle più utilizzate ormai...
Generazione Z e Y a confronto
Secondo alcuni analisti la generazione Z (quella a cavallo tra i dieci e i vent’anni) e la generazione nota come “millenial”, che intercetta un’ampia forbice compresa tra i nati all’inizio degli...